IL TRIATHLON
“Il triathlon è uno sport multidisciplinare e specialità olimpica maschile e femminile. È articolato su tre prove che si svolgono in immediata successione: nuoto, ciclismo e corsa.”
Distanze più comuni
TRIATHLON | NUOTO | CICLISMO | CORSA |
Super Lungo o “ironman” | 3.800 m | 180.000 m | 42.195 m |
Lungo | 4.000 m | 120.000 m | 30.000 m |
Medio o “mezzo ironman” | 1.900 m | 90.000 m | 21.000 m |
Olimpico | 1.500 m | 40.000 m | 10.000 m |
Olimpico MTB | 1.500 m | 30.000 m | 10.000 m |
Sprint | 750 m | 20.000 m | 5.000 m |
Promozionale | 750 m | 20.000 m | 5.000 m |
Sprint MTB | 750 m | 12.000 m | 5.000 m |
Super Sprint | 400 m | 10.000 m | 2.500 m |
Triathlon distanza Youth | 250 m | 8.000 m | 2.000 m |
Triathlon Staffetta | 250 m | 6.600 m | 1.600 m |
Minitriathlon | 200 m | 6.000 m | 1.500 m |
Varianti
Sono varianti del triathlon riconosciute dall’ITU:
- il duathlon, articolato anch’esso in tre prove, ma di sole due discipline: la sequenza è infatti composta da una prima frazione di corsa, quindi una di ciclismo, per concludere con un’altra di corsa. Dal 1990 si svolgono con cadenza annuale i Campionati mondiali di duathlon.
- l’aquathlon che prevede una sequenza ininterrotta di corsa, nuoto, corsa. Dal 1998 si svolgono con cadenza annuale i Campionati mondiali di aquathlon.
- il triathlon invernale chiamato “winter triathlon” dove le tre specialità sono in successione: corsa, bici (mountain bike) e sci di fondo.
Una formula particolare di triathlon è quella “off-road” la cui caratteristica principale è quella di prevedere le frazioni ciclistica e podistica su percorsi sterrati e di conseguenza l’utilizzo della mountain bike al posto della bici da strada (le più famose in Italia sono il circuito xTerra a Scanno e il campionato europeo ETU che si svolgerà in Sardegna).
Transizioni
Due fasi molto importanti di un triathlon sono le transizioni, il passaggio cioè da una frazione all’altra: T1 (nuoto > bici), T2 (bici > corsa), in gare particolarmente veloci come sprint e olimpici (non solo) con transizioni ben fatte si possono recuperare posizioni.
Altamente spettacolari per il pubblico, che può seguire e incitare i vari atleti nelle due transizioni, sono il collegamento fra le varie discipline.
La transizione coincide con la preparazione della zona cambio, un’area riservata agli atleti dove si posiziona la bici, le scarpe e tutto il materiale per effettuare la gara. La preparazione è regolamentata da regole ufficiali Fitri (Federazione Italiana Triathlon).
Trovate di seguito dei consigli a cura del Gruppo Quadrifoglio.